
Ho viaggiato tutto il mondo.
A Verona mi sono innamorata per la prima volta, un amore impossibile e perfetto. Sono stata bella ed impulsiva, ragazzina dolce e coraggiosa.
A Firenze sono stata locandiera, furba e maliziosa. Forte e volitiva ho giocato ed ammaliato e ho sempre lottato per la mia libertà.
In Scozia ho avuto grande ambizione e sete di potere. Potente e persuasiva, ho spinto il mio uomo a macchiarsi le mani e la coscienza di sangue al fine di diventare re.
In Grecia, emotiva e passionale, ho seguito un amore maledetto per cui ho abbandonato il padre, ucciso i figli, rinnegato le mie origini e maledetto me stessa.
Sono stata madre, figlia e amante. Sono stata artefice di una follia sanguinaria e moglie apprensiva e premurosa. Ho combattuto, sedotto, ingannato e protetto. Sono stata vessata e abbandonata. Sono stata giovane, anziana, grassa, bellissima e a volte sono stata un uomo. Sono stata bruna e bionda, pittrice e operaia.
Sono stata una donna amata, tradita e odiata.
Sono stata tutte le donne che sono.
Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso. (Gigi Proietti)