
Ho iniziato a fare teatro 14 anni fa, per poter frequentare una ragazza che mi piaceva.
Fu l’inizio di un amore.
Per quella ragazza, che adesso è mia moglie, e per il teatro.
Ancora oggi salire sul palco per me è entrare ogni volta in un mondo immaginario ma dalle emozioni estremamente reali, una “bolla” che racchiude assieme le anime del pubblico e degli attori, guidandole in un percorso di passioni, pensieri, fantasie.
Ancora oggi, dopo tanti anni, salire sul palco mi fa battere il cuore, come il primo giorno.